martedì 10 agosto 2010

Secondo giorno a San Francisco

Piccola parentesi sulla giornata di oggi prima del racconto della vacanza:
dopo il lavoro siamo andati al mare... visto che l'acqua non era proprio praticabile abbiamo praticamente dormito sdraiati sulla spiaggia per quasi 2 ore... dopo di che siamo tornati a casa... docciati ed Enrico ha preparato un buonissimo salmone al forno.. l'abbiamo gustato guardandoci il cartone La bella e la bestia sulla TV... Sembra un cartone bellissimo!

Cominciamo ora con il racconto:
"Oggi è il primo giorno del resto della tua vita".
No, non siamo diventati filosofi zen ma questa frase l'abbiamo letta davanti ad una casa in una via di San Francisco.
Ma partiamo dall'inizio della giornata.
La sveglia era programmata per le 8.30 vista la levataccia del giorno prima.
Come tutti i giorni la colazione ci è stata gentilmente offerta dal nostro sponsor, nonchè il nostro ostello.
Successivamente siamo partiti alla volta di Union square perché Piccio voleva almeno andare a chiedere spiegazioni al negoziante per l'obiettivo. Era pienamente consapevole che non avrebbe risolto niente ma almeno si voleva togliere la soddisfazione.
La prima meta è stata il Golden Gate Park, una versione ridotta del Central Park di New York. Abbiamo passeggiato guidati da Enrico per circa un'ora a quel punto ci siamo ritorvati ad una uscita del parco che si è rivelata essere distante all'incirca 10 metri dall'entrata che avevo appena preso :)
Dopo altri 20 minuti di smarrimento abbiamo raggiunto il museo delle scienze, è stato veramente bello ed interessante tanto che siamo rimasti dentro fino alle 4.
Tra le varie attrazioni c'era il planetario in cui proiettavano uno spettacolo che parlava della creazione dell'universo (ma davvero??).
Peccato solo che noi avessimo già visto quello stesso spettacolo al planetario di New York :). Quindi ne abbiamo approfittato per una bella pennichella pomeridiana.
Per il pranzo siamo stati nel bar/ristorante/mensa all'interno del museo. Abbiamo preso panini e una bottiglia d'acqua, anzi, no due bottiglie, in quanto la prima si è rotta, trattandosi di una bottiglia di vetro, dopo un maldestro movimento del vassoio da parte della Rita.
Ma i numeri della Rita non erano finiti qui: dopo pranzo è andata in bagno, nell'ingresso c'erano 3 porte: uomini, donne ed uscita di sicurezza. Su quest'ultima c'era attaccato un cartello che recitava: "Emergency exit only, if you open an alarm will be activeted!"… secondo voi su quale porta si è diretta la Rita??? Esatto! Sull'ultima!!!
Subito un allarme ha iniziato a suonare e la Rita in preda ad una risata non era più in grado di intendere e di volere.
Poco dopo l'allarme ha smesso di suonare e tutto è tornato alla normalità.
Dopo il planetario siamo usciti e abbiamo cominciato a vagare ( quasi senza meta) per il parco sparando cretinate su quanti passanti sono "belle persone" (ve lo spiegheremo a voce :) ). Dobbiamo ammettere che i momenti di silenzio sono quasi stati inesistenti. Durante il nostro pellegrinare abbiamo visitato i giardini giapponesi. C'erano dei piccoli fiumicciattoli artificiali circondati da steccati di bambù. Per fare una foto noi ci stavamo per sedere sopra ma il nostro buon senso per una volta c'è l'ha impedito.. dopo 2 secondi sentiamo un ciocco provocato da una signora che si era seduta sfondando il bambù (ovviamente non abbiamo riso :) ).
Enrico era desideroso di vedere delle famose casette (con dietro dei grattacieli) che a suo dire erano famose… si chiamano Painted Ladies. Abbiamo preso l'autobus per raggiungere queste casette con dietro i grattacieli…
Le casette, con dietro i grattacieli, erano molto carine e avevano i grattacieli dietro. Nel caso non l'abbiate capito erano molto particolari in quanto come sfondo avevano dei grattacieli.. molto belli.
La stiamo menando per i grattacieli perché ogni volta che pensavamo di aver trovato le Painted Ladies Enrico saltava su dicendo che non potevano essere quelle perché non avevano i grattacieli dietro.
Per cena ci siamo diretti verso il quartiere italiano in quanto avevamo veramente voglia di mangiare "nostrano".
Alla fine sono mesi che non mangiamo italiano e ne abbiamo approfittato in vacanza visto che a san Francisco c'erano un sacco di ristoranti molto promettenti.
Abbiamo mangiato un buonissimo risotto con i frutti di mare ed eravamo molto soddisfatti. Abbiamo mangiato un bel risotto caldo perché fuori c'era veramente ma veramente freddo!
Tornati in ostello abbiamo fatto conoscenza con il francese: ci ha raccontato che studia informatica e in teoria studia da programmatore, ma non gli piace programmare… =)
Giornata conclusa… è stata veramente divertente ed è stato incredibile il fatto che non siamo riusciti a stare zitti per più di 2 minuti.
Arrivederci alla prossima puntata!

Foto della Rita dopo che aveva fatto scattare l'allarme!

1 commento:

  1. Beh...quando hai 49% di una porta, 49% di un'altra porta e 2% di una terza??quale apri?? la terza!! Grande Rita, sei la migliore! :)
    Ma Piccio..anche te...INCULATO da un obbiettivo...si può sapere cos'hai preso e quanto l'hai pagato?? :)

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